La storia del cinema è fatta anche di personaggi memorabili. Caratterizzazioni che rimangono talmente impresse nelle mente degli spettatori che superano lo scoglio del tempo e si trasformano in vere e proprie icone.

Uno di questi personaggi è sicuramente la giovane Carrie White, timida adolescente che cova dentro di sé una forza distruttiva che manifesterà in tutta la sua terrificante potenza, e protagonista del film Carrie – Lo sguardo di Satana, dal 31 maggio disponibile in home video, in una nuova edizione.

Ad interpretare la giovane, nel film, è l’attrice Sissy Spacek, che raggiunse proprio grazie al film la fama.

Prima di Carrie

Sissy Spacek muove i primi passi nel mondo dello spettacolo a New York in qualità di cantante, per poi propendere per la carriera d’attrice dopo aver frequentato (per pochi mesi) il celebre Actors Studio di Lee Strasberg.

Dopo alcune apparizioni in tv, esordisce al cinema nel 1972 nel film Arma da taglio, ma è nel 1973 che la sua vita prende una svolta decisiva. È infatti scelta dall’esordiente regista Terrence Malick per interpretare il ruolo della protagonista in La rabbia giovane, film che, nel corso degli anni, assumerà sempre più le sembianze di un cult.

La partecipazione al film di Malick, però, non rappresenta solo una svolta artistica, ma anche sentimentale. È proprio sul set del film, infatti, che la Spacek incontrerà il suo futuro compagno (e poi marito): lo scenografo Jack Fisk.

La nascita (per caso) di un’icona

Nel 1976, proprio Jack Fisk è chiamato a lavorare al nuovo film del regista Brian De Palma, Carrie – Lo sguardo di Satana. Dialogando con De Palma, indeciso su chi affidare il ruolo della protagonista, Fisk fece il nome della moglie, che all’epoca non era certo un’adolescente, ma aveva già 31 anni.

Nonostante le titubanze del regista, Fisk riuscì a convincerlo a fare un provino a Sissy Spacek. De Palma rimase profondamente colpito dall’attrice e decise di scritturarla per la parte ritenendola perfetta per il ruolo.

Un personaggio timido…e diabolico

Oggi sarebbe molto difficile – per non dire impossibile – immaginare il cult di De Palma senza Sissy Spacek. Al di là delle qualità evidenti del film, l’interpretazione dell’attrice è una delle cose che più risaltano all’occhio dello spettatore di oggi, come di quello di ieri.

Sissy Spacek riuscì infatti a infondere al personaggio quel misto tra timidezza e inquietudine che è uno degli aspetti più affascinanti di Carrie, e probabilmente il motivo per cui il personaggio è entrato a far parte dell’immaginario cinematografico. La scena della giovane ricoperta di sangue che guarda – sconvolta e piena di rabbia – gli altri studenti della scuola è difficile da dimenticare!

Una carriera ricca di premi

Sissy Spacek ottenne, grazie a Carrie – Lo sguardo di Satana, la prima di 6 nomination ai premi Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Vinse la statuetta qualche anno dopo, nel 1981, per il film La ragazza di Nashville, mentre l’ultima nomination è datata 2002, per il film In The Bedroom.

Interprete talentuosa e apprezzata sia dal grande pubblico che dalla critica, Sissy Spacek ha trovato spazio anche nella Walk of Fame di Hollywood, dove dal 2011 compare anche la sua stella, coronamento di una carriera che, di fatto, è decollata proprio grazie all’interpretazione di Carrie.

È anche per apprezzare la straordinaria interpretazione dell’attrice che non puoi assolutamente perdere la nuova edizione in home video di Carrie – Lo sguardo di Satana, disponibile in DVD e Blu-ray a partire dal 31 maggio.